Il 20 luglio,sul palco di Roma Summer Fest,all’ Auditorium Parco della Musica, Cristiano De André unico vero erede del grandissimo Faber racconterà con le sue note un ineguagliabile patrimonio musicale; accompagnato dagli inseparabili musicisti Osvaldo Di Dio alle chitarre e Davide Pezzin al basso, alle tastiere torna Luciano Luisi, e alla batteria arriva Ivano Zanotti.”Scrivetela voi una canzone che possa essere all’altezza di De André”…”Ma ho in mente un’idea da portare a Sanremo”rivela Cristiano.In un’ epoca di indubbia retromarcia culturale,artistica,musicale,televisiva un punto di riferimento ed un punto di partenza solido per una nuova strutturazione dell’ arte a 360 gradi in Italia,è rivolgersi al passato.De Gregori non ha più voglia di scrivere,afferma Cristiano.E allora torniamo in una macchina del tempo a qualche decennio fa, nelle trattorie di una Genova in grande fermento musicale: bastava un buon bicchiere di vino ed una tovaglia a quadretti per far nascere scenari musicali che gli pseudo- cantanti( o aspiranti tali) dovrebbero prendere come unico esempio per crescere. A quella tavola si sedevano Lauzi,Paoli,Bindi,Tenco ed il maestro De André: di poesia, di racconti struggenti di amore e guerra,un visionario come pochi,un letterato in grado di associare concetti,frasi,aforismi,con la grazia e l’esercizio stilistico degno di un poeta dell’ antica Grecia.
Un’eredità pesante, un termine di paragone che ha portato Cristiano nel suo percorso di crescita a contraddizioni, lotte interiori dell’anima,le quali però, una volta elaborate, lo hanno portato a diventare un uomo consapevole dei propri limiti.La sua rinascita interiore,il racconto di un Faber come non l’abbiamo mai visto, sarà possibile vederlo in autunno,in un emozionante docufilm girato dalle mani esperte di Leonardo Metalli,giornalista rai dotato di sensibilità artistica, in grado di creare empatia con i personaggi da lui raccontanti in altre grandi storie di artisti che hanno fatto la storia della musica italiana, quella vera, scevra da banalità e volgarità, alla quale tutti gli artisti musicali di oggi dovrebbero aspirare…Un omaggio al maestro De André il docufilm di Metalli in uscita, girato nello splendido scenario della Sardegna e del suo mare(così amato da Faber)dove Cristiano ha deciso di vivere, che ci farà vibrare l’ anima e il cuore.
Sara Nicoletti
