Notice: A non well formed numeric value encountered in /web/htdocs/www.corrieredellospettacolo.net/home/wp-content/plugins/td-social-counter/shortcode/td_block_social_counter.php on line 1176

Il Trasimeno risuona di note prog con la Premiata Forneria Marconi

Data:

Trasimeno Prog Festival, Castiglione del Lago. Sabato 17 agosto 2017

C’era una volta il sogno di un rock “colto”, pensato più per la mente che per i piedi, una musica in cui mescolare la tipica energia rock con soluzioni strumentali di stampo classico, ambizioni letterarie e grande perizia strumentale: ecco il progressive rock in pillole. Questo grande sogno, nato in Inghilterra a cavallo tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio dei Settanta del secolo scorso, e diffusosi poi nel resto del mondo, con particolare fertilità proprio nel nostro Paese, esiste ancora! Lo dimostrano iniziative come “Trasimeno Prog”, manifestazione che, tramite l’omonima associazione culturale, ha portato negli anni a esibirsi in terra umbra nomi storici del movimento quali Aldo Tagliapietra (Le Orme), Richard Sinclair (Caravan e Camel), Gianni Nocenzi (Banco del Mutuo Soccorso), Osanna e Arti e Mestieri, oltre a gruppi più recenti che continuano a tenere alta la bandiera progressiva come La Maschera di Cera e Il Segno del Comando. E lo dimostra anche la Premiata Forneria Marconi – per i fan, più semplicemente, “PFM” -, una delle maggiori band prog italiane, sulla breccia da oltre cinquant’anni e più viva che mai. Alla guida del gruppo c’è ancora l’inossidabile batterista e cantante Franz Di Cioccio, unico membro rimasto della formazione originaria, quella che 1972 ha debuttato con l’album Storia di un minuto, vera e propria pietra miliare del rock italiano. Oltre al grande Franz, nella PFM c’è un altro punto di riferimento fisso: il bassista italo-francese Patrick Djivas, il cui ingresso nel gruppo risale al 1973 (il suo primo album con la PFM è L’isola di niente, 1974). Accanto ai due veterani, negli anni la formazione si è rinnovata spesso, mantenendo comunque intatta la propria identità musicale improntata alla qualità e all’innovazione, fino a giungere allo schieramento del tour attuale, che vede la presenza di Alessandro Bonetti (violino), Marco Sfogli (chitarra), Eugenio Mori (batteria), Alessandro Scaglione (tastiere), oltre all’ospite Luca Zabbini (canto, tastiere e chitarra).

Nella splendida cornice della Rocca Medievale di Castiglione del Lago, la PFM ha offerto al suo nutrito pubblico il meglio della produzione storica, a partire dallo scoppiettante inizio con La carrozza di Hans e Impressioni di settembre, proseguendo poi con Il banchetto, Mr. 9 ‘till 5 e Dove… quando… (parte I). Dai primi anni Ottanta, periodo meno noto del gruppo, provengono invece Suonare suonare, Quartiere Otto e Meno male che ci sei; dal riuscito progetto di commistione tra rock e musica sinfonica – che è poi uno dei presupposti culturali alla base della nascita del progPFM in Classic, datato 2013, i musicisti hanno scelto di proporre la loro personale rielaborazione della Danza dei cavalieri di Prokofiev, esecuzione accolta con grande entusiasmo dai presenti. Gran finale con l’immancabile e trascinante E’ festa, tradizionale brano di chiusura dei loro concerti, sfumata nella breve ripresa di Impressioni di settembre. “Bis” con doppio omaggio a De André: Volta la carta e Il pescatore, ricordi della storica collaborazione col cantautore genovese risalente alla fine degli anni Settanta.

Una grande esibizione, che ha fatto passare in secondo piano il ritardo col quale è iniziato il concerto. Tutti i musicisti si sono dimostrati in stato di grazia, in particolare il leader Franz Di Cioccio che, a dispetto dei settantotto anni suonati, ha sfoggiato una forma e un entusiasmo invidiabili – evidentemente le grandi passioni mantengono giovani! E i fan hanno apprezzato, felici di aver potuto riabbracciare a Castiglione del Lago la “loro” PFM, a quasi cinquant’anni di distanza dall’ultima presenza del gruppo in riva al Trasimeno (cioè dal concerto del 3 agosto 1975).

Francesco Vignaroli

Seguici

11,409FansMi Piace

Condividi post:

spot_imgspot_img

I più letti

Potrebbero piacerti
Correlati

IL FASCINO PANORAMICO ED ANTROPOLOGICO DEL TIBET CON IL SUO LAMAISMO. LA VIVA,PERFETTA ED...

L’attività organizzativa e promozionale della società culturale Arthemisia è...

Stra super mega iper realisti

  Più veri di realtà, qui è la loro abilità. Pazienza...

I 10 libri che ci rendono persone migliori

È ormai risaputo che leggere un buon libro fa...