Corriere dello Spettacolo

Stefano Conti dimenticato a Panama

 

Stefano Conti è l’italiano detenuto a panama da oltre 2 anni con l’accusa di tratta di persone a scopo sessuale.
Ma a scagionare Stefano sono proprio le sue presunte vittime, le quali hanno dichiarato di essere state sotto pressione da parte del pm.

Due anni in una cella lurida putrida, con topi grossi, gatti,  scarafaggi, con 25 persone compresse senz’aria né acqua a temperature altissime. Una quella sofferenza di Stefano che sembra trovare l’indifferenza del governo italiano, che invece per altri casi si è mosso subito.
Questo articolo nasce proprio per lanciare appello alla premier Meloni e al ministro della giustizia Nordio. Un nostro connazionale lasciato a marcire quindici mesi, pare, da innocente, chiuso dentro una gabbia in uno dei carceri più duri di Panama.
Stefano in questi anni ha tentato di reagire spendendo una cifra altissima per tentare di avere giustizia.

Oggi è agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico legato alla caviglia, ma il vero dramma è che il nostro connazionale rischia 30 anni di galera per non avere fatto forse nulla.

È incredibile come l’Italia rimanga indifferente verso un italiano che in questo momento sta soffrendo in maniera lancinante e che sta urlando al mondo intero un solo appello: VENITEMI A PRENDERE, Italiani aiutatemi.

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