“Swiss Bikes” è il nome del nuovo EP di The Kalweit Project e deve il suo nome a due biciclette che hanno realmente avuto a che fare con le vite della cantante e di suo marito, biciclette che vengono utilizzate per raccontare la loro vita di coppia. Attraverso questo disco si fa un salto nel passato per narrare il presente, descrivendo l’avvento dei social media, che certo non hanno portato soltanto elementi positivi nelle nostre vite, sempre meno reali, ed è per questo che l’EP in questione vuole riportarci al classico modo di amare, parlando di quell’amore vero e autentico, in contrasto con quello virtuale.
Questi cinque brani oscillano tra l’alternative/sperimentale e il punk-rock. Si tratta di pezzi in cui troviamo delle collaborazioni italiane (Giovanni Ferrerio, Gianmarco Magno), alcuni intimistici, altri più intensi, duri, vulcanici. Come si evince questo progetto è italo-americano ed è partito dal Salento, per poi espandersi a livello internazionale. Prezioso anche il contributo di Grazia Amelia Bellitta, regista d’arte contemporanea, che ha dato vita al video di corredo dai tratti onirici e surreali, dove i protagonisti vestono maschere, simboli di quanto sia effettivamente complicato in questa società sentirsi liberi di professare i nostri sentimenti.
Un disco contemplativo, ma anche fluido e orecchiabile, da ascoltare per emozionarsi e per imparare ad andare oltre le sovrastrutture.