Lavora come Sponsorship Manager nel mondo della serie A, ma sui social è seguita anche per la sua ironia e la sua eleganza. Letizia Tonielli è un autentico personaggio sempre in grado di stupire. Andiamo a scoprirla!
Nel tuo quotidiano hai a che fare col mondo del pallone.
Il mio lavoro è interfaccia tra il Club e l’azienda sponsor che investe milioni di euro nella sponsorizzazione e vuole vedere ottimizzato ogni aspetto del contratto. Quando mi sono laureata ero molto introversa, questo lavoro mi ha aiutata moltissimo nelle relazioni e nella concretezza del problem solver. Il campo da calcio è un grande maestro di vita. Grazie al mio lavoro ho potuto conoscere personalità d’eccellenza come Diego Armando Maradona, Pelè, ma anche Richard Gere e Morgan Freeman nostri ospiti ad eventi organizzati nell’ambito del nostro panel di eventi internazionali.
Com’è il mondo del pallone… visto da dentro?
Nel mondo dello sport ad altissimo livello gli aneddoti si sprecano, dall’amministratore delegato che in campo tentava di ritagliare un pezzo d’erba di San Siro come ricordo, al calciatore stra-conosciuto che voleva ritirare medaglia e coppa in mutande… Tanti di questi aneddoti davvero sono non-raccontabili!
Cosa rappresenta per te la cura della tua immagine?
Credo sia principalmente un’attitudine che nessuno ti può insegnare: la cura di se stessi cammina di pari passo con la stima che ognuno di noi dovrebbe avere come base di vita. Ciò non si limita all’aspetto esteriore, ma comprende l’individuo nella sua completezza. Il fatto di essere una donna mi spinge ancora di più al miglioramento, sono rimasta con le medesime idee in merito che avevo a 18 anni.
Com’è iniziato il tuo legame con la fotografia?
Inizia come credo sia per tutti, principalmente per vanità e curiosità. Mi ha rafforzato nell’idea di comunicare attraverso la mia fisicità, non solo con il mio carattere e il mio know how accademico. Lo vivo più che altro come un gioco che bilancia il mio lato professionale.
Che rapporto hai col mondo dei social?
Ho aperto Instagram unicamente come svago nei ritagli di tempo dal mio lavoro nel calcio, tenendo conto che questa attività mi assorbe per quasi il 90% del tempo. Non mi reputo una influencer, per me il mio account @letizia.tonielli rimane una finestra di divertimento e leggerezza.
Cosa ti piace, e cosa no, del mondo dei social?
Instagram soddisfa il mio lato esibizionista e vanitoso. Di questo strumento adoro la necessità di potersi esprimere attraverso le immagini riducendo al minimo le parole. In realtà mi infastidisce solo chi vuole mostrare uno stile di vita che in realtà non possiede: ricordiamoci che dietro Instagram c’è sempre la vita vera e, una volta usciti dallo schermo, le bugie hanno poco senso se si vogliono costruire rapporti reali.
Quali progetti bollono in pentola?
Ho un rapporto strano con le previsioni a lungo raggio, preferisco il day by day. Ma mi auguro che il lavoro, questo mio lavoro nel mondo dello sport, resti sempre al centro della mia vita.
Manuele Pereira
https://www.instagram.com/letizia.tonielli/
