Un curriculum di tutto rispetto in grado di attirare l’attenzione di varie autorità artistiche e culturali nazionali e oltre, e solo per citarne alcune negli ultimi anni : una conferenza dal noto Museo Macro, una collaborazione con la Galleria d’ arte moderna e contemporanea, molte pubblicazioni su Vogue, premi, le sue opere esposte al museo di piazza Navona, per eventi internazionali, targa al Campidoglio, Fotografa al festival del cinema di Venezia… ecc., una professionista di tutto rispetto oltre ad esser una persona genuina, simpatica e brillante.
Foto di Claudia Vincenzino alla Biennale di Venezia:
Gent. Dottoressa come descriverebbe il fuoco che ha dentro per il settore fotografico e culturale?
È un fuoco che sento fin da piccola, ho sempre amato l’arte e la cultura, consentono di elevarci come persone con tutto ciò che di positivo anima il mondo, non solo professionalmente.
Anche quest’anno sarà ufficialmente tra i fotografi al festival internazionale del cinema di Venezia, come vive queste esperienza che si ripresentano a lei ogni anno?
Vivo queste esperienza come sempre con grande entusiasmo, per me è sempre come la prima volta, un esperienza unica, soprattutto fotografare le star internazionali lungo il Red Carpet.
Ha avuto una prestigiosa targa al Campidoglio nell’ esser stata per molti anni la Fotografa Ufficiale della biennale internazionale d’ arte di Roma e incaricata per le relazioni internazionali per la stessa, cosa l’ ha spinta nella decisione di voler abbondonare al momento questi incarichi?
Mi ha spinta la voglia di creare pian piano una mia biennale internazionale di fotografia a Roma, ci sto lavorando da mesi. In tutte le cose amo l’autonomia, la voglia a 360° di potermi esprimere nell’ arte come nella cultura. Essendo di indole anticonformista amo sempre strafare e reinventare. Vorrei dar vita ad una biennale meno convenzionale e che possa aiutare concretamente i nuovi talenti in tutto il mondo, soprattutto aiutandoli ad avere uno sbocco lavorativo ed una concreta visibilità Senza dover spendere tanti soldi. Io sono molto grata alla biennale internazionale di Roma che per molti anni è stata una colonna portante, questa esperienza mi ha portata a crescere e dunque ad avviare pian piano un mio progetto.
Attualmente in cosa è impegnata?
Sono impegnata insieme al mio socio fotografo Frank Bombay (che insieme abbiamo dato vita ad un duo di fotografi: i Pepis, nell’elaborazione grafica e video di alcune campagne fotografiche per dei brand.
Come fotografa di moda e d’ Élite’ , cosa sente di consigliare ai giovani fotografi emergenti?
Io consiglio sempre di non mollare e di non farsi influenzare dai giudizi altrui, soprattutto di trovare un propria tecnica, ed essere affabile come persona e seria.
Marina Christil
Nella foto di copertina Claudia indossa i gioielli di Baroqco